top of page
  • Immagine del redattoreDott. Francesco Marsilli

Fobia portami via! (1° parte) cosa sono le fobie ma soprattutto, quante sono?! (con annesso elenco)

Si sa, le fobie sono una delle patologie psicologiche più "fantasiose" che esistano. La nostra mente è talmente duttile ed elastica che può costruire una fobia potenzialmente su qualsiasi aspetto della realtà: ci sono persone che hanno la fobie delle forme tonde, altre dell'acqua, altre ancora dei colori o di determinati suoni, e chi più ne ha più ne metta. E' proprio per questo che sono anche uno dei problemi più diffusi e che si vedono più spesso.

I sintomi fisiologici che si manifestano in una persona che si trova davanti al proprio stimolo fobico possono essere: vertigini, problemi di respirazione, gonfiore e rossore, eccessiva sudorazione, senso di svenimento, nausea, tremito, eccessiva stanchezza improvvisa, immobilità, fuga, ecc... Questi sintomi fisici vengono alleviati nel momento in cui la persona prende le distanze dallo stimolo fobico, ma possono insorgere anche al solo pensiero dello stimolo stesso. Spesso la persona riconosce lo stimolo e ne diventa un vero e proprio esperto, conosce le sue reazioni a quello stimolo ma, per quanto si sforzi, non riesce ad evitare di avere paura.

Come diceva Emil Cioran “il pauroso edifica la propria paura e vi si installa”, questo vuol dire che il fobico non solo costruisce attivamente la propria paura, ma ne aumenta la potenza e ne peggiora le reazioni tramite quei comportamenti che mette in atto nel tentativo d risolverla (leggi l'articolo su come si formano le fobie e come si curano )

Non è necessario un esperto o una diagnosi per far capire, a chi soffre di questo demone, che cosa gli stia succedendo. La persona è il massimo esperto delle sue paure e delle sue sofferenze, solo lei le vive da dentro, solo lei sa cosa vuol dire essere schiavi del proprio terrore. Quello che lo psicologo strategico attua nella terapia è prima di tutto capire il come queste paure si manifestano, a livello fisico e mentale, cosa la persona ha fatto e pensato fino a quel momento per cercare di risolvere il suo problema, e tentare di agire modificando questi comportamenti e modi di pensare, che sono quelli che hanno mantenuto e peggiorato il disturbo stesso.

In molte terapie tradizionali si sostiene che le fobie abbiano una causa originaria, andando quindi a ricercare questa causa nel passato, scavando e analizzando all'eterna ricerca di un perché definitivo: se ho paura dei topi e scopro che a 20 anni prima sono stato morso da un topo, la mia paura svanisce?. Lo stato attuale delle scienze psicoterapeutiche e neurologiche ci dimostrano che, nella gran parte delle malattie mentali, le cause originarie ed i perché (ammesso che ce ne siano) non hanno alcun valore terapeutico nel processo di miglioramento e guarigione della persona.

Ovviamente riconosco che in alcuni casi esista una causa originaria, l’essere stati morsi da un cane può scatenare la Cinofobia oppure quanti di noi dopo aver visto IT hanno sviluppato la paura dei pagliacci (la Coulrofobia) ?!, ma la consapevolezza della causa originaria non ha nulla a che vedere con la remissione totale del sintomo. Nel momento in cui so che la paura dei cani è nata da un cane che mi ha morso da piccolo, come questo mia aiuta qui e ora a risolvere il io problema?

Molte fobie non hanno cause originarie, sono sorte da connessioni casuali o bizzarre della nostra mente, oppure sono partite come semplici dubbi o domande per poi nel tempo svilupparsi in modo lento ma inesorabile come vere e proprie fobie.


In tutti questi casi comunque il meccanismo della fobia consiste nell’associare un preciso stimolo a una emozione negativa di ansia.


Va bene, ma come faccio ad uscirne? evidentemente ti sei perso la seconda parte di questo articolo!


Quali fobie esistono?

Come già detto, le Fobie sono una classe estremamente ampia e “fantasiosa” di disturbi, questo perché molte volte non hanno cause chiare di insorgenza ma nascono sulla base di strani collegamenti che la nostra mente fa, apparentemente senza un significato logico, tra uno stimolo e una sensazione di ansia e paura.


Ecco un (lungo e quasi completo) elenco delle fobie ad oggi conosciute!

Ognuna di queste, per quanto radicata e grave, può essere superata!


Ecco poi le fobie legate all’aria o alle condizioni meteo:

Aeroacrofobia: paura dei posti alti e aperti,

Aerofobia: paura delle correnti d’aria, di inghiottire aria, di respirare aria contaminata, paura di volare,

Aeronausifobia: paura di vomitare a causa del mal d’aria.

Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati (da agorà, piazza),

Agyrofobia: paura delle strade o di attraversare le strade,

Anemofobia o ancraofobia: paura del vento, delle correnti d’aria,

Astrafobia: paura degli agenti atmosferici (tuoni, lampi),

Ambulofobia: paura di camminare,

Brontofobia: fobia dei temporali,

Ceraunofobia: paura dei tuoni.

Ci sono poi quelle legate al corpo e al contatto:

Afefobia: paura del contatto, di esser toccati,

Agliofobia: paura di provare dolore fisico,

Aicmofobia: paura degli oggetti acuminati e taglienti.

Gerascofobia è la paura di invecchiare

Emofobia è la paura del sangue

Dismorfofobia è la paura o il disgusto per alcune specifiche parti del proprio corpo

Odontofobia è la paura del dentista e dell’ansia per le cure odontoiatriche.

Emetofobia consiste nella fobia specifica di vomitare o di vedere qualcun altro farlo

Tocofobia consiste in un’ansia intensa legata al parto


Le paure per quanto riguarda invece gli animali possono essere:

Agrizoofobia: paura degli animali selvatici,

Ailurofobia: paura dei gatti,

Alectorofobia: paura dei polli,

Aracnofobia o aracnefobia: paura dei ragni,

Cinofobia è la paura dei cani

Elasmofobia: paura degli squali,

Ornitofobia: paura degli uccelli,

Scolecifobia: paura dei vermi,

Zoofobia: paura degli animali


Le fobie legate all’aglio:

Algofobia: vedi agliofobia,

Alliumfobia: avversione per l’aglio.


Altre fobie!

Acatartofobia: paura dello sporco e della polvere,

Acluofobia: paura dell’oscurità,

Acousticofobia: paura dei rumori

Acrofobia: paura delle altezze, dei luoghi alti.

Ablutofobia: paura di bagnarsi o lavarsi,

Acarofobia: paura di avere prurito o degli insetti che causano prurito,

Amartofobia: paura di sbagliare o peccare

Amatofobia: paura della polvere

Amaxofobia: timore di guidare un’automobile

Amnesifobia: paura di soffrire di amnesia

Amycofobia: paura dei graffi o di essere graffiato

Anablefobia: paura di guardare in alto

Anchilofobia: paura dell’immobilità di un’articolazione

Androfobia: paura, avversione, antipatia per gli uomini (maschi)

Anginofobia: paura di soffocare con la deglutizione

Astrofobia: paura delle stelle e dello spazio

Athazagorafobia: paura di essere dimenticati o ignorati, o di dimenticare

Aurofobia: paura dell’oro

Automatonofobia: paura di tutto ciò che riproduce sembianze umane (bambole, burattini

Aviofobia o aviatofobia: paura di volare (paura degli aerei)


Bacillofobia: paura dei microbi

Batracofobia: paura delle rane e degli anfibi

Bibliofobia: paura dei libri

Brodrimofobia: paura degli odori del corpo

Brontofobia: è la paura degli eventi atmosferici (in particolare dei temporali)


Calliginefobia: paura, antipatia, difficoltà a rapportarsi con donne belle

Cainofobia: paura di fallire

Catisofobia: paura di sedersi

Chaetofobia: paura dei capelli

Cimofobia: paura, avversione per le onde del mare

Cinofobia;paura dei cani Claustrofobia: paura degli spazi chiusi, stretti, angusti

Cleptofobia: paura di commettere un furto

Climacofobia: timore delle scale a chiocciola o di cadere dalle scale

Clinofobia: paura di andare a letto

Coulrofobia è la paura dei pagliacci

Cometofobia: paura delle comete

Courlofobia: paura dei clown

Cristallofobia: avversione, paura del vetro, dei cristalli

Cromatofobia o cromofobia: paura dei colori

Cyberfobia: paura, avversione dei computer o di lavorare al computer


Decidofobia: paura di prendere decisioni

Demofobia: paura della folla

Dendrofobia: paura degli alberi

Dextrofobia: paura degli oggetti alla destra del corpo


Edonofobia: paura di provare piacere fisico

Eisoptrofobia: paura degli specchi

Eleuterofobia: paura della libertà

Emofobia: paura, repulsione per il sangue

Epistemofobia: paura della conoscenza

Ergofobia: paura di lavorare

Eufobia: paura di sentire buone notizie

Eurotofobia: paura dei genitali femminili


Fagofobia: paura di mangiare (o di essere mangiati)

Fobofobia: paura di aver paura


Hippopotomonstrosesquipedaliofobia: paura delle parole lunghe (pensate che paura solo a leggerla!)


Iatrofobia: paura dei medici

Idrofobia: paura dell’acqua

Italofobia: paura di tutto ciò che riguarda l’Italia


Katagelofobia: paura del ridicolo

Kenofobia: Paura del vuoto e degli spazi vuoti


Leucofobia: paura del colore bianco

Lilapsofobia: paura dei tornado e degli uragani


Mascafobia: paura delle maschere

Megalofobia: paura delle cose grandi

Melanofobia: paura del colore nero

Metrofobia: paura delle poesie


Nefofobia: paura delle nuvole

Necrofobia: paura di corpi morti

Nictofobia: paura dell’oscurità

Nosocomefobia: paura degli ospedali


Obesobofobia: paura di ingrassare

Ofidiofobia: paura dei serpenti

Ommetafobia: paura degli occhi

Omofobia: paura, avversione, razzismo verso persone omosessuali, di essere considerato o di diventare omosessuale


Pantofobia: paura di tutto (spacciati!)

Pediofobia: paura delle bambole

Pedofobia: paura dei bambini

Pendofobia: paura degli orologi a pendolo

Pirofobia: paura del fuoco


Rupofobia: paura dello sporco e di ciò che non è igienico, dalla quale spesso deriva l’ossessione a pulire


Sciofobia: paura delle ombre

Scotofobia: paura del buio

Simmetrofobia: paura delle cose simmetriche


Talassofobia: paura del mare e di annegare

Tanatofobia: paura della morte

Tricofobia: paura dei capelli

Triscaidecafobia: paura del numero 13

Tripofobia è la condizione di chi prova disgusto, nausea e ansia per forme circolari, come bolle di sapone o buchi di una spugna


Uranofobia: paura del cielo


Venustrafobia: paura delle belle donne (da non confondere con la Misoginia)

Verbofobia: paura delle parole

Verminofobia: paura dei germi


Xantofobia: paura del colore giallo

Xenoglossofobia: Paura delle lingue straniere

Xenofobia: paura, avversione, razzismo verso gli stranieri (degli sconosciuti)

Xylofobia: Paura degli oggetti di legno o paura dei boschi


Zeusofobia: Paura degli dei



Se hai una fobia che ti impedisce di vivere serenamente, non esitare a contattarmi, insieme potremo capire il modo migliore per aiutarti!

Lavoro in studio a Trento e in tutta Italia online attraverso la piattaforma Skype.

Trovi tutti i miei contatti al link "Contatti" di questa pagina

Dott. Francesco Marsilli




41 visualizzazioni

Comments


bottom of page